Individuata sin dal 1980 dalla Regione Lombardia come biotopo e poi istituita in riserva naturale di interesse biologico e geomorfologico nel 1984, l’area protetta si sviluppa nei territori comunali di Romanengo, Ticengo e Casaletto di Sopra, in provincia di Cremona.
Raccolta attorno al tratto centrale del Naviglio di Melotta, conserva nel suo ambito una serie di ambienti naturali di varia tipologia, dalle aree boschive agli ambienti umidi, con una ricca e variegata successione di aspetti vegetazionali e floristici, comprendenti anche specie infrequenti o rare, ospitando e richiamando un’altrettanto differenziata componente faunistica di particolare interesse. Compito della riserva naturale è, dunque, quello di tutelare e conservare tali caratteristiche naturali e paesaggistiche; restaurare e potenziare i residui lembi di vegetazione planiziaria tramite tecniche di riforestazione basate su criteri naturalistici; disciplinare la fruizione ai fini scientifici e didattico-ricreativi dell’area.